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Avevano pensato di riqualificare un'area degradata che faceva da pessimo biglietto da visita ad Erchie, borgo di Maiori, ma il loro sforzo è stato svilito. Si tratta dei soci dell'Associazione "Uniti per Erchie", che dopo aver elaborato un progetto di recupero ambientale prontamente approvato e finanziato dal Comune di Maiori, avevano ottenuto un bel risultato.

Quell'area di terreno addossata al muretto del bivio per Erchie e usata come ricettacolo di rifiuti lanciati al volo da conducenti poco rispettosi di auto e motorini, era diventata una bella aiuola. I soci dell'associazione hanno acquistato e messo a dimora alcune piante grasse ed ornamentali che crescendo, con gli anni, avrebbero abbellito l'accesso al borgo.

Ma non hanno avuto modo di crescere abbastanza: è di qualche giorno fa la scoperta del gesto di un ignoto individuo che ha pensato bene di estirpare tutte le piante messe a dimora con impegno e sacrificio dai soci dell'Associazione.

I cittadini che tanto si erano prodigati per il bene comune sono adesso indignati e si chiedono se sia stato un furto o un atto di vandalismo.