Tu sei qui: PoliticaAumento TARI, a Maiori “Cambiamo Rotta” porta a galla delibera di un mese fa e accusa minoranze di non aver informato i cittadini
Inserito da (Maria Abate), sabato 30 gennaio 2021 12:57:01
Con la Deliberazione di Consiglio n. 39 del 30/12/2020 a Maiori si approvava - con 7 voti favorevoli (Capone, Camera, Esposito, Gambardella, Mammato, Reale, Tenebre) e 2 voti contrari (Della Pace, Cestaro) il Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2020.
Nel verbale redatto dal Segretario Generale Colomba Manzolillo, si legge che i consiglieri Elvira D'Amato e Gianpiero Romano hanno lasciato l'aula «considerando la modalità in presenza non garante della sicurezza dei partecipanti».
Dopo aver rilevato «che le dimensioni dell'aula consiliare sono tali da garantire l'adeguato distanziamento e pertanto il rispetto dei parametri vigenti», il sindaco Antonio Capone ha ceduto la parola al vicesindaco Salvatore Esposito per relazionare sull'argomento relativo all'approvazione del PEF 2020.
Egli ha evidenziato che, si legge nel verbale, «dal nuovo metodo di calcolo da parte dell'ARERA (Autorità per l'energia elettrica, il gas e i rifiuti) sulla determinazione dei costi del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti, emerge un aumento di costi sulla bollettazione TARI pari a circa € 200.000,00. Afferma che è intento dell'amministrazione non far gravare la somma sui cittadini in un'unica soluzione, pertanto, la scelta effettuata è quella di confermare per l'annualità 2020 le tariffe TARI stabilite nel 2019 e distribuire nel triennio 2021-2023 l'incremento dei costi così come sopra indicato. Aggiunge che nella determinazione delle tariffe si è tenuto conto anche del ristoro di € 120.000,00 riconosciuto dal governo per le utenze non domestiche, potendo così operare una riduzione della TARI dal 20 al 25%, secondo criteri in corso di definizione tenendo conto delle attività che hanno subìto maggior pregiudizio dalla pandemia».
Allora il consigliere di minoranza Marco Cestaro ha chiesto quali siano le ragioni di convocazione d'urgenza del consiglio comunale. E il Sindaco ha risposto che il motivo fosse da rinvenire nell'obbligo di approvazione del PEF entro la data del 31.12.2020.
Pertanto, nella deliberazione, si è dato atto che «il Piano Economico Finanziario 2020 sarà oggetto di ulteriori valutazioni ed analisi in fase di rendicontazione al fine di poter applicare al PEF 2021 le eventuali maggiori entrate o minori costi non contemplati che potranno ridurre o neutralizzare gli effetti negativi del differenziale».
Di questo, a distanza di una mese, ha voluto parlare il gruppo "Cambiamo Rotta", che in un post su Facebook ha espresso il proprio disappunto, lanciando una frecciatina al neonato coordinamento delle minoranze della Costa d'Amalfi.
«Ci duole sottolineare - si legge nel testo - che dal 30 dicembre, nessuna delle opposizioni ha ritenuto doveroso informare i cittadini di questa situazione, probabilmente le "nuove risorse politiche maioresi" sono impegnate ad organizzare l'ennesimo carrozzone costiero, che nulla potrà dare alle nostre comunità».
«Nell'ultimo Consiglio Comunale - spiegano i membri di "Cambiamo Rotta" - è stato approvato un rincaro dell'imposta Tari!!! Dal nuovo metodo di calcolo da parte dell'ARERA emerge un aumento in bolletta di 200 mila euro. Questi costi verranno applicati alle utenze private e saranno "spalmati" nel triennio 2021-2023. In questo calcolo si è tenuto conto anche di un contributo statale di 120 mila euro destinato alle utenze non domestiche, applicando a questi ultimi una riduzione del 20-25%. I criteri per riconoscere i beneficiari sono ancora in corso di elaborazione...».
«Dunque, la nostra cara amministrazione ha deciso che ci sarà un aumento delle bollette Tari per i privati cittadini, ed ovviamente non per le imprese che già sono massacrate dalla situazione pandemica in corso. Noi, come gruppo, volevamo sottolineare la gravità della situazione e, vista la crisi economica che sta investendo tutti, teniamo a far riflettere i nostri amati concittadini», chiosano.
Scarica la deliberazione in basso
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