Tu sei qui: PoliticaDepuratore Maiori, 26 marzo un convegno sul progetto. Sindaco Capone: «Se perdiamo finanziamento mi dimetto»
Inserito da (Maria Abate), martedì 23 marzo 2021 11:07:03
«I casi sono di sicuro in diminuzione, ma la situazione comunque è sotto stretto controllo. L'appello che vi faccio, soprattutto in via delle festività pasquali, è quello di mantenere alta la guardia: basta una distrazione per causare il contagio di intere famiglie. Le perplessità sono dovute anche alla maggiore aggressività delle varianti, più facili da contrarre e più difficile guarire».
Ha esordito così il sindaco di Maiori Antonio Capone in una diretta facebook fatta lo scorso 21 marzo, in cui faceva un riepilogo sull'emergenza epidemiologica, sul proseguimento della campagna vaccinale per le categorie fragili e sul progetto del depuratore.
«Quando abbiamo insistito per avere a Maiori un centro vaccinale (e ne siamo fieri) - ha poi spiegato - l'abbiamo fatto per un motivo semplice: per evitare agli anziani di essere sballottati tra Cava e Salerno, dov'era previsto che gli anziani di Maiori e Minori andassero. Abbiamo lavorato duramente per adeguare il Centro anziani, con nuove attrezzature e lavori di adeguamento. In parole povere, l'Asl dopo aver accettato la nostra richiesta di avere un centro in loco, ha scaricato tutta l'organizzazione sul Comune di Maiori: abbiamo dovuto anche chiedere la disponibilità dei farmacisti locali per poter somministrare Pfizer. È una situazione che possiamo reggere per completare la vaccinazione agli anziani, ma che non potrà essere definitiva».
È per questo che in una lettera indirizzata alle istituzioni competenti, il Primo Cittadino ha chiesto di trasferire la sede vaccinale da Maiori, al Centro sociale "Mezzacapo", al presidio ospedaliero "Costa d'Amalfi" di Castiglione di Ravello.
«Io non sono innamorato dei progetti: non parlo di idee, ma di progetti. La differenza è evidente - ha poi detto nell'introdurre l'argomento depurazione -. È vero che la politica decide, ma è anche verso che i tecnici sono necessari, anzi fondamentali per questo percorso. A Maiori a furia di discutere di depurazione e di progetti abbiamo perso due finanziamenti e adesso siamo in ritardo: non c'è più tempo da perdere perché vi è il rischio concreto di non essere più produttivi da un punto di vista turistico. Io non sono contrario ai dibattiti se ci sono alternative migliori, ma vi assicuro che il progetto del depuratore è l'unico possibile e concreto e rappresenta la più grande opera di riqualificazione ambientale che la città di Maiori possa mettere in campo: abbandonarlo ci farebbe perdere un ulteriore finanziamento».
Perciò, per tranquillizzare la cittadinanza ha annunciato un convegno in streaming sul progetto del depuratore consortile organizzato per il 26 marzo.
«Io non ho cacciato nessuno, non è il mio stile», ha dichiarato poi in merito alla vicenda dell'ex assessore Mario Ruggiero, che con decreto sindacale n.5 del 18 marzo 2021, è stato rimosso dalla giunta comunale per aver «manifestato, in antitesi a quella del gruppo consiliare di maggioranza, la propria posizione in merito alla realizzazione della predetta opera pubblica, inserita nelle linee di mandato del Sindaco tra quelle strategiche per il territorio comunale, evidenziando, pertanto, divergenza rispetto agli obiettivi programmatici nonché sul metodo di conduzione dell'attività politica da parte dell'Amministrazione in carica».
«Non sono un despota. Parlare di Mario mi è difficile, ma bisogna essere bravi - ha specificato - a distinguere il livello affettivo e personale da quello politico e amministrativo. Lui ha votato una mozione della minoranza e questo sarebbe stato sintomo di incertezza sull'azione amministrativa, quando i cittadini ci hanno dato fiducia sull'argomento, inserito tra le linee di mandato. Sono certo che Mario saprà dare il suo supporto al gruppo di cui fa parte ancora e saprà trasmettere in maniera limpida quella che è stata la sua esperienza».
«Sulla depurazione io sento tutta la responsabilità di mantenere la fiducia che la mia gente mi ha dato, se dovessimo perdere un altro finanziamento vi garantisco che vi guarderò ad uno ad uno negli occhi e toglierò il disturbo. Questa è dignità politica», ha chiosato.
«Voglio anche rassicurare i ragazzi del baretto, così come li chiamo, state sereni, la democrazia non è in bilico. E vi invito ad organizzarvi meglio così alla prossima tornata elettorale sarete presenti in consiglio comunale», ha poi detto, riferendosi al gruppo "Cambiamo Rotta!" che aveva chiesto le dimissioni del Sindaco e della maggioranza dopo la rimozione di Ruggiero.
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