Tu sei qui: Storia e StorieA Maiori si commemorano gli 81 anni dello sbarco angloamericano: memoria e storia intrecciate in una cerimonia toccante
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 9 settembre 2024 17:33:55
Si è svolta ieri sera, 8 settembre, nella Chiesa di San Domenico a Maiori, una cerimonia carica di emozioni in occasione dell'81esimo anniversario dello sbarco angloamericano lungo le coste della Costiera Amalfitana.
L'evento, organizzato dal Rotary Club Costiera Amalfitana in collaborazione con l'Inner Wheel, ha voluto rendere omaggio a uno degli avvenimenti più significativi della Seconda Guerra Mondiale nella zona, trasformando la commemorazione in un momento di riflessione sulla storia locale.
La Chiesa di San Domenico, che durante l'operazione "Avalanche" fu utilizzata come ospedale militare, è stata il luogo perfetto per ricordare l'episodio storico. Qui, nella notte tra l'8 e il 9 settembre 1943, le forze alleate sbarcarono su una costa che, da bersaglio strategico, si trasformò in rifugio per i feriti grazie all'armistizio firmato con gli Alleati, che rese possibile uno sbarco pacifico.
L'evento ha visto la partecipazione di numerose personalità, tra cui l'avv. Chiara Gambardella, rappresentante dell'amministrazione comunale di Maiori, e l'ing. Amalia Pisacane, presidente del Rotary Club. Pisacane ha illustrato il progetto di raccolta di testimonianze e documenti che il club sta portando avanti, per preservare il ricordo dello sbarco e della sua importanza storica.
Significativo anche l'intervento di Sigismondo Nastri, decano dei giornalisti e testimone oculare degli eventi. Nastri ha condiviso aneddoti personali, offrendo uno spaccato della difficile convivenza tra le truppe alleate e la popolazione locale, che solo pochi giorni prima considerava quegli stessi soldati nemici.
Uno dei momenti più toccanti della serata è stato il ricordo di Andrea Mansi, giovane marinaio di Ravello fucilato dai nazisti a Napoli nel settembre del 1943. La tragica storia del ventunenne, ingiustamente condannato a morte, è stata raccontata dalla prof.ssa Margherita Anastasio, presidente dell'Inner Wheel, in un intervento che ha commosso i presenti.
La serata ha anche offerto uno spunto di riflessione sulla devozione religiosa del popolo di Maiori, come raccontato dallo storico Donato Sarno. Nel settembre del 1943, l'intera comunità si affidò alla protezione della Madonna Centenaria, che molti considerarono responsabile del miracolo di uno sbarco alleato pacifico.
L'incontro si è concluso con le parole dello storico Aniello Tesauro, che ha ripercorso le fasi successive dello sbarco, fino alla marcia delle truppe verso Cava de' Tirreni, e con un appello del prof. Giampiero Della Monica sull'importanza di preservare le testimonianze orali degli anziani.
In un'epoca in cui la memoria storica rischia di essere dimenticata, eventi come quello di ieri sera a Maiori rappresentano un baluardo fondamentale per mantenere vivo il ricordo di episodi che hanno cambiato la storia e la vita di intere comunità.
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