Tu sei qui: Storia e StorieRosa D’Uva avrebbe compiuto oggi 100 anni
Inserito da (Admin), martedì 11 febbraio 2025 16:09:21
Oggi, 11 febbraio 2025, Rosa D'Uva avrebbe compiuto 100 anni. Un secolo di storia che si intreccia con quella della Costa d'Amalfi, un'esistenza fatta di sacrifici, dedizione e amore, vissuta sempre con dignità e forza d'animo.
Nata nel 1925 a Erchie, in un periodo di grandi difficoltà, la sua infanzia non fu semplice. Ma Rosa aveva nel cuore la determinazione di chi non si lascia abbattere. Nel 1949, con grande coraggio e in anticipo sui tempi, divenne ragazza madre, scegliendo di dare il suo cognome al figlio Edmondo, che fu la sua più grande gioia e ragione di vita.
Ultima di 5 figli, ha avuto sempre al suo fianco le sorelle Mafalda, Maria, Assunta e il fratello Aniello che, anche quando lontano impegnato nei suoi viaggi in mare, non ha mai fatto mancare il suo supporto, morale ed economico, all'amata sorella Rosa.
Nonostante le difficoltà, Rosa non si arrese mai. Iniziò a lavorare come inserviente presso il piccolo ospedale di Maiori, l'Ospitaletto, un luogo che segnò l'inizio della sua carriera nel mondo sanitario. Con sacrificio e impegno, riuscì a qualificarsi come infermiera, fino a ottenere un posto di rilievo alla Clinica Tortorella di Salerno, dove divenne una figura amatissima da colleghi e pazienti. La sua gentilezza e disponibilità la resero una delle persone più apprezzate della comunità maiorese, lasciando un ricordo indelebile in tutti coloro che l'hanno conosciuta.
Determinata a conquistare una sempre maggiore indipendenza, a poco più di 40 anni conseguì la patente di guida, un traguardo che le regalò grande soddisfazione. Fu proprio suo figlio Edmondo a insegnarle a guidare.
Nel 1975 si unì civilmente ad Antonio Minerva, noto a tutti come Garzillo, esponente locale del Partito Socialista Italiano e storico vicesindaco di Maiori sotto l'amministrazione di Martino Apicella. Un'unione che sugellò un rapporto che le aveva dato stabilità e affetto, dopo anni di battaglie affrontate con grande forza interiore.
Rosa D'Uva si è spenta il 13 luglio 2008 a Maiori, ma il suo nome continua a vivere nei ricordi di chi l'ha amata e stimata. Oggi, nel giorno del suo centenario, la comunità la ricorda con affetto, rendendo omaggio a una donna che ha fatto della dedizione al prossimo il suo valore più grande.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Maiori News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10812106
Il 10 marzo 1506 rappresenta una data fondamentale nella storia di Maiori. In quel giorno, per volontà di Papa Giulio II, la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria a Mare, fu elevata al rango di Insigne Collegiata. Questo riconoscimento non solo accrebbe il prestigio religioso della cittadina costiera,...
Nella pubblicazione di giugno 2024 del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, la professoressa Raffaela Amato introduce una teoria che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione del culto di Mitra in Italia. Nel suo saggio "Ipotesi di mitreo sul monte Avvocata. La grotta di Matteo Salese", Amato esplora...
di Giuseppe Roggi e Francesco Reale - Tra meno di una settimana la comunità di Maiori celebrerà con sobria solennità la Festa del Patrocinio di S. Maria a Mare. Delle diverse celebrazioni che costituiscono l'assetto cerimoniale della ricorrenza, quella che sicuramente ha assunto nel corso degli anni...
di Sigismondo Nastri - Sull'alluvione di Maiori, avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 1954, ripropongo qui, tratta da un mio articolo, pubblicato sul quotidiano "Il Tempo" del 24 ottobre 1974, la testimonianza dell'onorevole Francesco Amodio, che all'epoca di quella calamità era sindaco di...
di Sigismondo Nastri - Ho ancora vivo nella mente il ricordo di quella mattina del 26 ottobre 1954. Giovane corrispondente di provincia, mi trovai catapultato sul luogo che mostrava, in maniera a dir poco drammatica, i segni di una tragedia immane, consumatasi nel cuore della notte. Era già da tre anni...